I MIEI LAVORI
L’economia svaluta le donne. Misuriamo meglio gli affetti.
Dagli anni ’90 il mercato è considerato prioritario e il settore pubblico un peso.
Emma Holten – Deficit
Nel 2020 Emma Holten si imbatte in un articolo in cui si afferma che le donne rappresentano un deficit, una perdita netta per la società. Le donne infatti ricevono più di quanto danno, è scritto. Prendono più congedi di maternità, stanno di più a casa con i bambini, in genere svolgono lavori meno retribuiti, in molti casi anche part-time, e quindi pagano meno tasse. Partoriscono, e i parti sono costosi. Dunque, conclude il saggio, l’economia mondiale sarebbe più ricca se la vita delle donne assomigliasse a quella degli uomini, perché le donne dedicano troppo tempo a prendersi cura di altre persone. Come siamo arrivati a questo punto? In che modo il contributo decisivo delle donne al benessere collettivo è diventato una perdita secca?
Emma Holten ripercorre con accuratezza – confutando i falsi miti consolidati nei secoli – il percorso con cui l’economia, dall’Illuminismo in avanti, ha di fatto negato il valore del lavoro di cura delle donne (e non solo). Perché quando tutto è definito da un prezzo, si crea una gerarchia dove ciò per cui è più difficile calcolare un esatto valore, come il lavoro di cura e accudimento, finisce in fondo alla lista. Ma questo non significa che queste cose non abbiano valore; solo che in politica e nel dibattito economico vengono trattate come se non ne avessero.
Emma Holten – svelando l’enorme capitale nascosto che sfugge ai principali modelli economici – mostra quanto le decisioni politiche che ne derivano siano altrettanto imperfette, e causino profondi danni sociali: se non riusciamo a dare il giusto valore alle cose che contano, come possiamo costruire un futuro migliore?
Ulf Kvensler – L’ultimo viaggio
Il parco nazionale Sarek – una delle zone più remote e inaccessibili del territorio svedese, dove alte vette sono inframmezzate da profonde valli solcate da torrenti – è la meta annuale di tre amici, appassionati escursionisti. Anna e Henrik hanno difficoltà a dire di no quando Milena chiede che il suo nuovo fidanzato Jacob si unisca a loro. Ma Jacob sin da subito dà segni di intolleranza: non solo stenta a entrare in sintonia con gli altri, ma rivela un atteggiamento antagonista e molto competitivo che, in un contesto come quello, si rivela altamente pericoloso. L’escursione si trasforma presto in un incubo, e i tre amici capiscono che portare Jacob è stata una decisione fatale, che cambierà le loro vite per sempre… Una storia ricca di suspense, appassionante e coinvolgente, in cui i pericoli sono ovunque, sia nella psicologia dei personaggi che nell’ambiente ostile e impervio. I quattro protagonisti riusciranno a salvarsi e a superare le dissonanze tra di loro? La formazione di Ulf Kvensler come sceneggiatore traspare in questo thriller dal passo sicuro, dove la suspense si intreccia all’horror, il tutto su uno sfondo naturale incombente e meraviglioso.
Jo Nesbø – La famiglia
Senza dubbio, i fratelli Opgard hanno avuto successo nella vita. O, perlomeno, ne hanno avuto quanto è possibile in un paesino come Os: un migliaio di anime aggrappate a una montagna, apparentemente dimenticate da Dio e dagli uomini. Carl dirige un lussuoso hotel con spa, mentre Roy ha in mente un progetto ambizioso: un parco dei divertimenti con un ottovolante tra i piú alti e paurosi del mondo. E si potrebbe ottenere ancora di piú, per esempio ingrandendo l’hotel. Se non fosse che l’Ente nazionale per le strade ha deciso di far scavare una galleria in quella montagna, spostando la statale e ostacolando cosí il turismo a Os. Nel frattempo un agente rurale vuole indagare sul baratro noto come curva delle Capre e sulle carcasse delle automobili che ci sono finite dentro, spesso grazie a una spinta dei fratelli… Ancora una volta, dunque, Carl e Roy devono cancellare le proprie tracce e sporcarsi le mani, probabilmente di sangue. Ancora una volta, devono essere disposti a tutto, pur di salvare i loro interessi.
Un grandioso, esplosivo romanzo sulla lealtà, i legami familiari, la passione e la lotta contro i poteri forti. Una storia carica di suspense che vi porterà in una comunità in crisi e vi farà incontrare – o rincontrare – due fratelli tanto discutibili quanto indimenticabili.
Il ritorno dei diabolici Carl e Roy Opgard, già protagonisti de Il fratello, uno dei romanzi piú straordinari di Jo Nesbø.
Teun Toebes – I coinquilini
Il giovane Teun Toebes, studente di infermieristica (al verde e dotato di una eccezionale curiosità), decide di trasferirsi in una casa di riposo e di sperimentare la vita quotidiana degli anziani residenti, non come infermiere o badante, ma come coinquilino. L’esperienza è destinata a cambiare la sua vita e quella dei suoi nuovi amici. Inizia così a organizzare aperitivi al venerdì e gite fuori porta, e reintroduce il piacere per le piccole cose: una risata, un ballo, una tazza di buon caffè, la possibilità di sedersi al sole. Man mano che si inserisce nella comunità, però, Teun si rende conto in modo sempre più preoccupante di come la società e il sistema di assistenza sminuiscano gli anziani e in particolare le persone affette da demenza, perciò decide di fare qualcosa al riguardo. Già bestseller internazionale, I coinquilini è il racconto di Teun Toebes sugli anni trascorsi come residente di una struttura per persone affette da demenza e sulle persone incontrate: un accorato grido di cambiamento del modo in cui ci prendiamo cura degli anziani perché un’esistenza dignitosa non deve essere un’opzione, ma una garanzia.
Mikkel Birkegaard – Il successore
Uno scrittore morto all’apice del successo. Tre uomini legati da un segreto. Un insegnante chiamato a vivere la vita di un altro.
Scorrono così, i giorni di Laust Troelsen, lenti e noiosi, tra le pareti di una classe di liceo e una pizza a cena, in compagnia dei suoi libri. Avrebbe voluto fare lo scrittore, ma il destino gli ha riservato un’esistenza da insegnante di lettere, costringendolo ad abbandonare i sogni di gloria.
Finché un giorno la noia decide di abbandonare lui, e lo fa nel più sconvolgente dei modi: Laust rientra a casa e trova il cadavere di un uomo riverso sul pavimento. Sul tavolino, un pacchetto di sigarette e un pezzo di carta con scritto «SCUSA».
Laust conosce quell’uomo, il suo volto campeggia sui manifesti nelle strade di Copenaghen. È lo scrittore più famoso di tutta la Danimarca. È William Falk.
Quello che Laust ancora non sa è che lo staff dell’autore lo ha designato come suo successore e gli ha affidato il compito di portare a termine il romanzo conclusivo della serie che ha consacrato Falk re del giallo.
Ma perché hanno scelto proprio lui? E cosa significa lo strano messaggio che Laust trova nel suo appartamento, e che è solo il primo di una lunga serie?
Il successore dovrà rivivere alcuni ricordi che credeva di aver sepolto per far luce sulla morte di Falk e su una nuova vita piena di misteri: la sua.
Nina Wähä – Il testamento
In una fattoria sperduta nella campagna finlandese, Pentti e Siri hanno messo su una famiglia di dodici figli. Il lavoro è duro, i soldi scarseggiano e Pentti è abituato a spadroneggiare quanto sua moglie Siri a tacere, mentre i figli si aggirano inquieti tra le mura domestiche: Esko, il primogenito, che spera di ereditare la fattoria, Hirvo, che spesso scompare nel bosco, Helmi, la sorella sposata perennemente al verde, e i più piccoli, ancora troppo giovani per poter scappare. C’è chi invece è riuscito a rifarsi una vita altrove. Come Annie, la sorella maggiore, che si è trasferita nella moderna Stoccolma, anche se adesso qualcosa sembra trattenerla alla fattoria… Quali segreti custodisce la valle del Tornio? C’è davvero speranza di espiare le colpe del passato? Dalla Guerra d’inverno alla fine degli anni Trenta in Carelia fino alla vibrante Stoccolma degli anni Ottanta, una saga familiare magnetica e audace, che traccia i sottili fili che si intessono tra le vite, i legami più torbidi, i desideri più inconfessabili.
Jonas Jonasson – Tre amici quasi geniali verso la fine del mondo
Stoccolma, estate 2011. Petra, una giovane ricercatrice di astrofisica, ha calcolato che l’atmosfera collasserà tra esattamente dodici giorni. Ovviamente, nessuno le crede. Johan, un tipo senza arte né parte vissuto sempre all’ombra del fratello – che adesso ha lasciato la Svezia per raggiungere l’Italia, intraprendendo una brillante carriera diplomatica –, è ingenuo ai limiti della stupidità, ma ha sviluppato delle doti culinarie stupefacenti e ama stare tra i fornelli per preparare pranzi e cene deliziosi. L’incontro tra i due sarà l’inizio di un’avventura tanto rocambolesca quanto divertente: partiti alla volta di Roma per incontrare Fredrik, il fratello di Johan che – si scoprirà – lo ha ingannato per tutta la vita, si imbattono in Agnes, una pensionata che si mantiene fingendo di essere una giovane influencer. Così, tra incontri con Barack Obama, dittatori africani, missioni governative e la pericolosa profezia di Petra che incombe minacciosa su tutto il pianeta, i tre amici “quasi geniali” finiranno per stravolgere completamente non solo le loro vite, ma anche quelle di chiunque avrà a che fare con questo strano e improvvisato trio. Unendo, come solo un grande autore sa fare, ironia, avventura, satira e politica, Jonas Jonasson ci regala una storia che fa ridere ed emozionare, in perfetto equilibrio tra realtà e finzione, intrighi internazionali e drammi personali, con tanta voglia di non prendersi troppo sul serio.
Jo Nesbø – Luna rossa
Un amico spacciatore di coca, uno sbirro corrotto e uno psicologo malato di cancro. È questa la squadra che Harry Hole è riuscito a mettere insieme. E chissà se ce la farà a salvarlo dal precipizio. Senza più un ruolo nella polizia, Harry è a Los Angeles al preciso scopo di ammazzarsi di alcol. Ma Lucille, una vecchia attrice che ha sottratto alla furia di un cartello della droga, gli ha offerto un posto in cui stare, un po’ di amicizia e dei vestiti decenti. Nel frattempo, a Oslo, un immobiliarista sospettato di aver ucciso due ragazze lo cerca come investigatore privato. Harry rifiuta, non è piú il leggendario detective di un tempo. Ma quando il cartello prende Lucille in ostaggio, il solo modo per tirar su i soldi del riscatto è riunire una squadra di reietti come lui e accettare l’incarico.